Nelle piccole e medie imprese (PMI), spesso a conduzione familiare, il Consiglio di Amministrazione (CdA) è troppo spesso considerato un obbligo formale. In realtà, è uno degli strumenti più strategici per assicurare crescita, sostenibilità e solidità aziendale.
Il CdA ha competenze non delegabili: definisce la strategia, nomina la direzione, approva i conti annuali e vigila sulla conformità legale. In Svizzera, le sue funzioni sono regolate dal Codice delle obbligazioni (CO), in particolare agli articoli 716 e seguenti, disponibili sul sito ufficiale della Confederazione (admin.ch – CO).
Oggi, la buona governance non si limita più alle competenze contabili e legali. I membri del CdA devono comprendere le sfide della digitalizzazione, della transizione energetica, della cybersicurezza e della gestione del rischio. Una governance moderna e diversificata apporta valore non solo nelle decisioni strategiche, ma anche nel rafforzamento della fiducia da parte di clienti, partner e investitori.
Anche i siti cantonali (come gesetze.zh.ch per il Canton Zurigo o ti.ch/leggi per il Canton Ticino) offrono strumenti e riferimenti utili per le imprese che vogliono strutturare correttamente i propri organi amministrativi.
Una composizione del CdA indipendente, con una chiara ripartizione dei ruoli e un controllo regolare della gestione, è oggi essenziale per affrontare le sfide del mercato. Una governance efficace contribuisce direttamente alla resilienza, alla trasparenza e alla continuità dell’azienda.
Il nostro studio Fidav è qualificato per supportare le PMI nella progettazione o revisione del proprio modello di governance, con un approccio integrato, orientato al futuro e pienamente conforme al quadro normativo.