In risposta alla debole crescita economica e alle incertezze internazionali – aggravate dai nuovi dazi imposti dagli Stati Uniti – il Consiglio federale ha deciso di prorogare la durata massima dell’indennità per lavoro ridotto (ILR), estendendola da 12 a 18 mesi.

La misura sarà valida dal 1° agosto 2025 al 31 luglio 2026 e si propone di offrire maggiore sicurezza e stabilità alle imprese svizzere nella pianificazione e gestione della forza lavoro.

Settori strategici come l’industria MEM (meccanica, elettrica, metallurgica) e l’orologeria potranno beneficiare in modo particolare di questo sostegno. Il prolungamento dell’ILR contribuirà a mantenere posti di lavoro ed evitare un ulteriore aumento della disoccupazione, che secondo le stime potrebbe raggiungere il 2,8% nel 2025 e 2026.

Questa proroga rappresenta una misura mirata a sostenere le imprese nell’adattamento a un contesto economico mutevole e a facilitare l’accesso a nuove opportunità di mercato.

Inoltre, sono attualmente allo studio ulteriori interventi per ridurre gli oneri amministrativi legati alla richiesta e alla gestione dell’indennità per lavoro ridotto, con l’obiettivo di semplificare le procedure per datori di lavoro e lavoratori.

Per maggiori dettagli, è possibile consultare il comunicato ufficiale sul portale della Confederazione:
Comunicazione del Consiglio federale – admin.ch

Oppure la sintesi nella sezione delle notizie federali:
news.admin.ch – Indennità lavoro ridotto

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