L’intelligenza artificiale (IA) sta trasformando rapidamente anche le piccole e medie imprese (PMI) svizzere. Secondo un recente studio di AXA Svizzera e Sotomo, nel 2025 il 34 % delle PMI utilizza consapevolmente l’IA nei propri processi, rispetto al 22 % dell’anno precedente. Inoltre, il 37 % ha già testato strumenti di intelligenza artificiale, segno di un’adozione sempre più diffusa.

Le applicazioni più comuni riguardano la comunicazione e la traduzione automatica (52 %), la corrispondenza e l’automazione dei processi interni (47 %), ma anche l’analisi dei dati per ottimizzare decisioni e strategie aziendali. (tio.ch)

I vantaggi sono evidenti: il 57 % delle aziende che impiega l’IA dichiara un risparmio concreto di tempo, mentre cresce la percezione positiva verso queste tecnologie, oggi al 45 %. Tuttavia, restano sfide importanti: protezione dei dati, mancanza di competenze interne e costi di integrazione sono ancora ostacoli diffusi, soprattutto tra le realtà più piccole. (laregione.ch)

Secondo la SECO, oltre la metà delle PMI svizzere sta già integrando strumenti di IA, spesso senza una strategia strutturata. È quindi essenziale avvicinarsi in modo graduale: partire da progetti semplici, formare il personale e definire regole chiare sulla gestione dei dati.

L’IA non è più una tecnologia del futuro, ma una leva concreta per migliorare efficienza, competitività e innovazione anche nelle PMI svizzere.

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