A partire dal 1° luglio 2025, entrerà in vigore in Svizzera una modifica sostanziale alla Legge federale sulle derrate alimentari e gli oggetti d’uso (LDerr, RS 817.0), consultabile sul sito ufficiale Fedlex [legge federale LDerr] , e alla relativa Ordinanza sulle derrate alimentari (ODerr, RS 817.02) [ordinanza ODerr]
In particolare, il nuovo articolo 18a dell’ODerr stabilisce che:
“Chi immette in commercio prodotti di origine animale deve indicare se gli animali da cui provengono sono stati sottoposti a interventi dolorosi senza anestesia, qualora tali pratiche siano vietate in Svizzera.”
Questa normativa ha come obiettivo primario quello di rafforzare la trasparenza nei confronti dei consumatori e promuovere una maggiore consapevolezza etica lungo tutta la filiera alimentare. Tuttavia, il suo impatto va ben oltre l’etichettatura.
Le implicazioni per le imprese
Per le aziende del settore agroalimentare, l’adeguamento richiederà un’attenta revisione dei processi interni, in particolare nei seguenti ambiti:
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Tracciabilità delle materie prime: sarà necessario garantire l’origine documentata degli animali e dei metodi di allevamento.
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Gestione e integrazione dei dati: le informazioni relative al benessere animale dovranno essere incluse nei sistemi ERP e nei flussi di logistica e qualità.
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Comunicazione coerente: la trasparenza non può limitarsi all’etichetta; dovrà riflettersi anche nella comunicazione aziendale, nelle certificazioni e nelle relazioni con i partner commerciali.
Questa evoluzione normativa rappresenta quindi un’opportunità strategica per rafforzare la reputazione aziendale, consolidare la fiducia dei consumatori e promuovere valori coerenti con le crescenti aspettative di responsabilità sociale e ambientale.
In un mercato sempre più attento e informato, trasformare un obbligo legale in vantaggio competitivo sarà la chiave per distinguersi.
